Gestione agronomica sostenibile dei pascoli del Parco Nazionale dell'Asinara
L'eccessivo carico di animali domestici e selvatici presenti sull'isola dell'Asinara sta minacciando severamente la biodiversità e la fertilità dei suoli dell'isola.
Nel quadro della revisione del piano del Parco, un gruppo interdisciplinare di ricercatori del Dipartimento di Agraria e di altri dipartimenti dell'Università di Sassari sta studiando i pascoli dell'isola per quantificare il numero ottimale di animali che può essere sostenuto dalle risorse foraggere autoctone, conservando la biodiversità vegetale e garantendo il benessere animale.
Lo studio riguarda la caratterizzazione della vegetazione pastorale con metodi quantitativi che permettono di valutare le potenzialità di produzione foraggera e la biodiversità vegetale delle aree più vocate (Fornelli, Campu Perdu e Tumbarinu).
I campionamenti vengono effettuati secondo rigorosi criteri statistici su aree delimitate con dispositivi (gabbie di esclusione) che consentono di confrontare la produzione e la composizione floristica dell'erba protetta dal pascolamento rispetto a quella non protetta.
Le gabbie, di 1 x 1 m. di dimensione, consentiranno lo studio della dinamica di produzione del pascolo nel corso del 2021.
I risultati consentiranno di acquisire elementi utili a valorizzare i servizi ecosistemici dei pascoli del Parco e di recuperare le aree attualmente in forte degrado a causa dell'eccessivo carico di bestiame.
Durata della ricerca: 12 mesi (2021)
Responsabile: Prof. Pier Paolo Roggero - pproggero@uniss.it