Collezioni
COLLEZIONE ENTOMOLOGICA (UNISS)
La Collezione Entomologica dell’Università di Sassari (UNISS) è conservata nel Dipartimento di Agraria presso la Sezione di Patologia vegetale ed Entomologia (SPAVE), nel Palazzo Agrobiologico al terzo piano (Entolomologia). Essa rappresenta la più ricca raccolta entomologica pubblica in Sardegna.
È stata allestita a partire dal 1945 e si è sviluppata intorno ad un nucleo di materiale proveniente dall'Università di Bologna. Gli esemplari identificati e conservati in armadi a scaffali attualmente sono circa 32.000, mentre quelli conservati ma non identificati possono essere stimati in almeno il doppio (oltre 64.000).
Nella raccolta vi sono vaste sezioni riguardanti:
- Lepidotteri: rappresentano la parte più cospicua della collezione, in particolare i Noctuidae, raccolti tra gli anni ’60 e ’70 mediante trappole luminose.
- Coleotteri: specie sia italiane che estere di numerose famiglie.
- Imenotteri: sono presenti due raccolte particolari, una sugli Icneumonidi catturati con trappole luminose (in concomitanza con i Noctuidae) e molti dei quali ancora indeterminati; e un’altra sugli Apoidei, raccolti in 2 periodi, tra il 1995 e i primi anni del 2000, e tra 2021 e 2022.
- Tricotteri: piccola raccolta, dove sono presenti anche alcune specie endemiche.
- Ortotteri: specie principalmente italiane di numerose famiglie.
- Rincoti, Neurotteri e Ditteri: piccole raccolte.
- Insetti di grotta.
- Insetti tropicali: prevalentemente per scopi didattici, sono provenienti da Kenia e Australia, e sono spettacolari alcuni Lepidotteri, Coleotteri ed Eterotteri.
- Scatole biologiche: presentano esemplari dello stesso insetto nelle diverse fasi della crescita (per esempio larva e adulto), in posizione "naturale" (per esempio in relazione alle specie vegetali sulle quali vive), gli eventuali danni e i principali nemici maturali.
Inoltre, nella raccolta sono conservati anche:
- Collezione Lostia: allestita con 148 cassette contenenti per lo più insetti raccolti principalmente tra il 1933 e il 1942. In questa raccolta interessanti sono i Coleotteri, nei quali ci sono quasi tutte le specie presenti in Sardegna, inclusi diversi endemismi sardi.
- Insetti del Nordafrica: questa raccolta, in realtà, è compresa nella nostra collezione principale ed è stata effettuata da Professor Fiori tra il 1960 e il 1965 nella Tripolitania, Libia. Anche in questo caso alcune specie sono di notevole valore sia biologico sia estetico.
- Collezione Siegel: ampia collezione di Lepidotteri, circa 850 specie, costituita principalmente da Nottuidi, provenienti da diverse parti d’Europa, nonché dalla Sardegna.
- Collezione Contini: è costituita da circa 130 cassette di insetti conservati a secco più una collezione di esemplari conservati in alcool. Comprende per la gran parte Ditteri.
- Magazzino: diverse cassette contenenti insetti preparati ma ancora non determinati o in corso di studio o in fase di determinazione.
Diversi pezzi importanti della collezione entomologica si trovano presso il Museo UNISS
(https://www.uniss.it/ateneo/organizzazione/museo/patrimonio-dellateneo/collezione-entomologica)
Referente per la Collezione:
Maria Tiziana Alessandra Nuvoli, e-mail: mtnuvoli@uniss.it
COLLEZIONE MINERALOGICA E GEOLOGICA (UNISS)
Nel Dipartimento di Agraria è presente una Collezione mineralogica e geologica che nacque all’interno dell’antica Facoltà di Medicina negli anni Settanta dell’Ottocento. La collezione venne creata inizialmente dal prof. Domenico Lovisato (1879 – 1884), scienziato di fama internazionale, successivamente venne seguita da Federico Millosevic, professore dal 1905 al 1908, senatore del Regno.
Le collezioni si arricchirono ulteriormente con il prof. Aurelio Serra (direttore dal 1935 al 1950) e con il prof. Antonio Pietracaprina (1963 – 1991), ad entrambi è stato dedicato il museo mineralogico del Dipartimento di Agraria, con la denominazione Museo Geo-Mineralogico Serra-Pietracaprina.
La collezione comprende minerali, rocce, fossili, insieme ad apparecchiature scientifiche. La raccolta è articolata nelle sezioni mineralogica, geologica, pedologica e paleontologica, e composta da circa 1.000 pezzi di interesse mineralogico, 300 dell’ambito geologico e 200 di quello paleontologico, oltre a diversi profili pedologici riguardanti principalmente i suoli della Sardegna.
È presente, inoltre, una importante collezione libraria e di carte geologiche.
Diversi pezzi importanti della collezione mineralogica si trovano presso il Museo UNISS.
https://www.uniss.it/ateneo/organizzazione/museo/patrimonio-dellateneo/collezione-mineralogica
COLLEZIONE MICROBICA DI ATENEO (UNISS)
La Collezione Microbica di Ateneo (UNISS) nasce dall’unione delle collezioni di batteri, lieviti e funghi isolati da diverse matrici e substrati di origine alimentare, ambientale e agraria, depositate negli Istituti di Microbiologia Generale ed Applicata (Sezione di Scienze e tecnologie ambientali e alimentari - STAA) e di Patologia Vegetale (Sezione di Patologia vegetale ed entomologia - SPAVE) del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari.
La Regione Sardegna con la Legge regionale 7 agosto 2014, n.16 “Norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale: agrobiodiversità, marchio collettivo, distretti”, oltre a tutelare e valorizzare la biodiversità animale e vegetale, inserisce la biodiversità microbica come ulteriore risorsa genetica da tutelare, riconoscendo ad essa importanza fondamentale per il territorio regionale e individuandola come strumento per la valorizzazione delle tradizioni socioculturali e per l’economia locale. L’interesse per la tutela dei microrganismi è legato alla tradizione alimentare regionale caratterizzata da bevande e alimenti fermentati quali vino, birra, salumi, formaggi e prodotti da forno, e intende trasferire la possibilità di sviluppare e innovare tale vasta gamma di prodotti in chiave salutistica e sensoriale, mantenendo stretto il legame dei prodotti con il territorio.
Con le collezioni di Agris Sardegna e dell’Università di Cagliari, UNISS concorre a costituire la collezione microbica della Sardegna, di interesse agroalimentare, grazie al finanziamento, da parte del MIUR, del progetto MicroBioDiverSar (MBDS). Nell’ambito di tale progetto sono state censite e catalogate le risorse microbiche presenti nelle tre collezioni sarde e sono stati costruiti un database e un sito web (http://www.mbds.it/) dedicati, affidandone la progettazione e realizzazione al laboratorio di bioinformatica dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Il database è di tipo relazionale, secondo standard internazionali, e consente di gestire le collezioni partner del progetto. Il sito web è un canale di comunicazione con il mondo imprenditoriale che opera nel settore agroalimentare e con altre istituzioni di ricerca ed ha l’obiettivo di rendere facilmente fruibile la collezione microbica, evidenziando le caratteristiche tassonomiche, genetiche e funzionali dei microrganismi censiti. Attualmente nella collezione UNISS-MBDS sono caratterizzate, conservate e disponibili sul database, 46 specie di lieviti, 36 specie di batteri e 13 specie del genere Fusarium.
In ambito nazionale ed internazionale, UNISS-MBDS è partner della Joint Research Unit (JRU) MIRRI-IT (http://www.mirri-it.it/), che sta sviluppando la rete italiana delle collezioni microbiche. Grazie al recente finanziamento su fondi PNRR, i partner della rete MIRRI-IT stanno implementando le infrastrutture di ricerca per superare l’attuale frammentazione nella disponibilità di risorse e servizi e valorizzare il sistema di gestione della qualità delle collezioni.
Referenti per la Collezione:
Marilena Budroni (settore Microbiologia applicata) e-mail: mbudroni@uniss.it
Virgilio Balmas (settore Patologia vegetale) e-mail: balmas@uniss.it